Un passaggio strategico per il futuro della nostra rete
Recentemente il sircle SNOC ha effettuato l'attività di sostituzione router di Grassobbio, i vecchi router Cisco avevano un limite di banda di 100MB e non potevamo pertanto sfruttare il nuovo upgrade della linea.
L'attività è stata portata a termine seguendo diversi passaggi, dalla valutazione dell'acquisto del miglior modello applicabile alla nostra infrastruttura fino all'upgrade, configurazione e installazione fisica degli apparati.
La sfida più grossa è stata quella di adattare la configurazione dei vecchi device che risultavano parecchio datati (2009) ad una versione con comandi differenti sui nuovi modelli installati, in questo step sono state riscontrate diverse problematiche di autenticazione legate in particolare alla configurazione dei tunnel GRE tra Grassobbio e Cinisello utilizzati dal protocollo OSPF per la linea MPLS.
Un'altra problematica riscontrata è stata quella di adattamento configurazioni del protocollo di routing BGP per fare in modo che tutti i router di Grassobbio, Cinisello, Telecom e Fastweb si vedessero correttamente come next-hop neighbor tra di loro, così da favorire lo scambio di rotte; con la nuova configurazione adattata ai modelli più recenti è stato necessario implementare configurazioni aggiuntive.
Poichè l'attività veniva fatta in ambiente di produzione il margine di errore era pari a 0 e, pertanto, la configurazione è stata rivista e testata più volte in ambienti virtuali per assicurarci di non incorre in problematiche post installazione.
Un altro step importante è stato quello la registrazione dei prodotti sull'account Cisco per avere la disponibilità del supporto e per l'attivazione delle licenze che doveva essere fatta preventivamente per essere sicuri che una volta installati tutte le feature del dispositivo fossero effettivamente attive ed utilizzabili; per fare ciò abbiamo dovuto effettuare una configurazione aggiuntiva che non andasse in conflitto con i router vecchi in produzione in modo da permettere ai nuovi router la raggiungibilità internet per la registrazione al supporto.
Dopo avere completato tutti i task di configurazione e aggiornamento abbiamo previsto una finestra di manutenzione di 1 ora in pausa pranzo per effettuare il cambio fisico dei dispositivi a rack.
Nonostante le complessità tecniche legate all'attività, siamo riusciti a portare a termine il progetto con successo, senza il riscontro di problematiche e nei tempi prestabiliti grazie all'assiduo impegno e all'esperienza e professionalità del nostro team.