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Sorint at Microsoft Innovation Summit

Qualche giorno fa ho avuto la possibilità di partecipare al Microsoft Innovation Summit, un evento organizzato da Microsoft sulle ultime tendenze nel mercato delle nuove tecnologie e che ha avuto come protagonista il CEO di Microsoft –Satya Nadella.

Potete facilmente leggere online un po’ di rassegna stampa relativa all’evento (https://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2019-05-30/la-tech-intensity-secondo-satya-nadella-numero-di-microsoft-130631.shtml?uuid=ACHI9XK) ma mi fa piacere aggiungere anche le mie impressioni personali.

Come sicuramente sapete, circa un anno fa Microsoft ha acquisito Github, la popolare piattaforma in cui i programmatori di tutto il mondo condividono il codice sorgente dei loro progetti. Un’azione con un enorme impatto sulla comunità, che ha fatto molto discutere e ha segnato in maniera decisa il cambio di paso di Microsoft verso il mondo Open. Satya Nadella è stato uno dei protagonisti di questa acquisizione davvero ‘disruptive’ nel mondo degli sviluppatori, che ha portato al centro di MS il tema della community e dello sviluppo: tornare ad essere sviluppatori e non solo ‘venditori’, sviluppare per innovare, per spingere su quella che è stata la parola chiave dell’evento: la Tech Intensity, cioè l'intensità tecnologica, la capacità di premere sull'acceleratore del digitale per creare opportunità, business e crescita.

Per questo Microsoft offre ora al mondo dei Devops nuovi tools (git e Dynamics 360°) a supporto del cambiamento e della spinta all’innovazione, perché i processi di Continuous Integration e Continuous Delivery sono temi fondamentali per raggiungere quell’intensità tecnologica su cui Nadella ha posto continuamente il focus del suo speech. Il secondo tema affrontato è quello del Cloud [che per Microsoft si legge Azure, ndr], uno dei mattoncini tecnologici su cui costruire il futuro, un domani iperconnesso e ricco di dati dove computing ed intelligence (analytics e intelligenza artificiale) dovranno essere portati ovunque, “anche nella macchina del caffè”!

Nadella suggerisce gli ingredienti per la ripresa dell’Italia: cloud, intelligenza artificiale e realtà aumentata; a fare da sfondo la fiducia, quanto mai fondamentale data l’intensità e la pervasività delle tecnologie che devono servire a costruire una società più inclusiva ed equa (che non significa rinunciare al business). Per questo un accenno fondamentale è stato al tema della PRIVACY, uno dei temi al centro dell’attenzione di Microsoft, anche e soprattutto quando applicata ai tool di collaboration necessari a spingere sui temi di R&D come github o gli altri tool proposti da MS.

Infine un intervento di Barbara Cominelli, COO di MS relativamente al progetto Ambizione Italia, nato osservando il paradosso del mercato del lavoro italiano dove si registra un tasso di disoccupazione giovanile intorno al 30% e, al contempo, una difficoltà per le aziende di trovare le competenze adeguate al proprio business. Il progetto Ambizione Italia, avviato ormai otto mesi fa, ad oggi prevede 32 Academy del digitale sparse sul territorio italiano, cui si aggiungono 37 hub creati – in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale – in altrettanti istituti scolastici localizzati in tutto il Paese, vuole essere un piano operativo per superare lo skill missmatch agendo su tre leve principali: 1) sviluppo delle competenze tecnologiche chiave per il futuro attraverso la formazione ai giovani; 2) guardare al digitale come alla cassetta degli attrezzi per chi già lavora agendo sul re-skill delle persone e su competenze chiave come la leadership 3) accessibilità e inclusione per assicurarci che l’opportunità del digitale sia davvero portata a tutti”.

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