Le strategie di testing definiscono l'approccio con cui pianificare l'attività di esecuzione del testing, rispondendo alla domanda essenziale: "Quali test dovremmo eseguire per primi?"

Tra le varie strategie di testing ne emergono due cruciali: i test basati sulle priorità e i test basati sul rischio.

Essenzialmente, queste strategie determinano l'ordine di esecuzione dei test, seguendo il principio fondamentale che, dando priorità a determinati test, ci sarà più tempo utile per risolvere i bug da essi rilevati.

• Test Basati sulle Priorità:

Questa strategia si concentra sulle esigenze di business, assegnando maggiore priorità agli scenari ritenuti fondamentali per un particolare contesto. Ad esempio, in un'applicazione per prenotare delle visite mediche, sarebbe saggio programmare i test in modo da dare la massima priorità alla funzionalità core di prenotazione.

Altri test da prioritizzare riguardano sempre il dominio di utilizzo dell'applicazione.

• Test Basati sul Rischio:

Questa strategia si basa invece sul concetto stesso di rischio, ovvero sulla probabilità che un evento futuro possa causare conseguenze negative. Oltre a valutare il danno potenziale (come nella strategia precedente), i test basati sul rischio considerano la probabilità che l'evento si verifichi.

Ad esempio, se la funzionalità core non è stata modificata con un rilascio, la priorità di esecuzione dei test associati ad essa sarebbe sicuramente inferiore.

In questa strategia, prima di ogni iterazione di test, è essenziale condurre un'analisi del rischio per identificare in anticipo le aree del software in cui sarà più probabile trovare difetti, proprio perché impattate dal rilascio.

È importante sottolineare che in entrambe le strategie, tutti i test dovranno comunque essere eseguiti. La differenza tra i due approcci (che comunque possono/devono coesistere) è utile a ottimizzare l'allocazione delle risorse per garantire più tempo utile a risolvere errori bloccanti.